DOMANDA. Posso aprire una bottiglia di Shabbat?
RISPOSTA. La risposta dipende dal tipo di tappo con il quale la bottiglia è chiusa. In ogni caso il problema si pone solo se si apre una bottiglia per la prima volta. Non c'è invece nessun problema a riaprire una bottiglia aperta precedentemente.
Tappi a corona e di sughero. Di Shabbat è permesso aprire per la prima volta una bottiglia con tappo a corona, come ad esempio la bottiglia di birra o di acqua minerale. È anche permesso sturare una nuova bottiglia di vino (con tappo di sughero). In entrambi i casi si può utilizzare l'apribottiglie, cavatappi ecc. Si deve però fare attenzione a non cancellare le lettere scritte sul tappo per non trasgredire la melakhà di cancellare (hamochek). Sh'mirat Shabbat Ke-Ilkhatà (9, 21 n. ed.).
Tappi metallici. È proibito aprire per la prima volta una bottiglia con tappo metallico avvitabile, dato che svitandolo, il tappo si stacca dall'anello metallico che lo tiene bloccato al collo della bottiglia.
Con l'apertura il tappo diventa un tappo riutilizzabile (per la chiusura), mentre fintanto che la bottiglia era chiusa era solo un tappo non riutilizzabile. Non fa differenza se si butta immediatamente il tappo.
La trasformazione da tappo non riutilizzabile a tappo riutilizzabile equivale alla creazione di un nuovo oggetto (notzer kelì) che è parte della melakhà di bonè (costruire) o maka be-patish (il colpo finale di martello).
Bisogna quindi aprire prima di Shabbat le bottiglie con tappo metallico che si vogliono utilizzare di Shabbat.
Se la bottiglia non è stata aperta prima di Shabbat è comunque possibile aprirla, purchè prima di aprirla si perfori il tappo (per esempio con un coltello) in modo che al momento dell'apertura non si crea nessun nuovo oggetto.
Si faccia attenzione a non tagliare le lettere scritte sul tappo.
Tappi di plastica. Vi sono alcuni posqim che permettono di aprire il tappo di plastica (come ad esempio quello della bottiglia di plastica della coca-cola) anche se la prima apertura stacca il tappo dall'anello di plastica che lo tiene bloccato al collo della bottiglia. È infatti teoricamente possibile togliere e rimettere il tappo sulla bottiglia senza staccare l'anello (per esempio con una tenaglia) e pertanto il tappo era già di per sè riutilizzabile per chiudere la bottiglia prima dell'apertura. Staccandolo dall'anello non si aggiunge nessuna nuova funzione al tappo. Sh'mirat Shabbat Ke-Ilkhatà (9, 18 n. ed.).
Sefarditi. Per Rav Ovadià Yosef shlit'a non c'è differenza tra i tappi di metallo e di plastica. In entrambi i casi è bene aprirli prima e non di Shabbat. Ma se non lo si è fatto è permesso aprire tappi di metallo e di plastica di Shabbat senza bisogno di perforarli.
Inoltre non è un problema se con l'apertura si cancellano le lettere sul tappo. Yalkut Yosef (4/2 – 517).
RISPOSTA. La risposta dipende dal tipo di tappo con il quale la bottiglia è chiusa. In ogni caso il problema si pone solo se si apre una bottiglia per la prima volta. Non c'è invece nessun problema a riaprire una bottiglia aperta precedentemente.
Tappi a corona e di sughero. Di Shabbat è permesso aprire per la prima volta una bottiglia con tappo a corona, come ad esempio la bottiglia di birra o di acqua minerale. È anche permesso sturare una nuova bottiglia di vino (con tappo di sughero). In entrambi i casi si può utilizzare l'apribottiglie, cavatappi ecc. Si deve però fare attenzione a non cancellare le lettere scritte sul tappo per non trasgredire la melakhà di cancellare (hamochek). Sh'mirat Shabbat Ke-Ilkhatà (9, 21 n. ed.).
Tappi metallici. È proibito aprire per la prima volta una bottiglia con tappo metallico avvitabile, dato che svitandolo, il tappo si stacca dall'anello metallico che lo tiene bloccato al collo della bottiglia.
Con l'apertura il tappo diventa un tappo riutilizzabile (per la chiusura), mentre fintanto che la bottiglia era chiusa era solo un tappo non riutilizzabile. Non fa differenza se si butta immediatamente il tappo.
La trasformazione da tappo non riutilizzabile a tappo riutilizzabile equivale alla creazione di un nuovo oggetto (notzer kelì) che è parte della melakhà di bonè (costruire) o maka be-patish (il colpo finale di martello).
Bisogna quindi aprire prima di Shabbat le bottiglie con tappo metallico che si vogliono utilizzare di Shabbat.
Se la bottiglia non è stata aperta prima di Shabbat è comunque possibile aprirla, purchè prima di aprirla si perfori il tappo (per esempio con un coltello) in modo che al momento dell'apertura non si crea nessun nuovo oggetto.
Si faccia attenzione a non tagliare le lettere scritte sul tappo.
Tappi di plastica. Vi sono alcuni posqim che permettono di aprire il tappo di plastica (come ad esempio quello della bottiglia di plastica della coca-cola) anche se la prima apertura stacca il tappo dall'anello di plastica che lo tiene bloccato al collo della bottiglia. È infatti teoricamente possibile togliere e rimettere il tappo sulla bottiglia senza staccare l'anello (per esempio con una tenaglia) e pertanto il tappo era già di per sè riutilizzabile per chiudere la bottiglia prima dell'apertura. Staccandolo dall'anello non si aggiunge nessuna nuova funzione al tappo. Sh'mirat Shabbat Ke-Ilkhatà (9, 18 n. ed.).
Sefarditi. Per Rav Ovadià Yosef shlit'a non c'è differenza tra i tappi di metallo e di plastica. In entrambi i casi è bene aprirli prima e non di Shabbat. Ma se non lo si è fatto è permesso aprire tappi di metallo e di plastica di Shabbat senza bisogno di perforarli.
Inoltre non è un problema se con l'apertura si cancellano le lettere sul tappo. Yalkut Yosef (4/2 – 517).
Salve,
RispondiEliminaMi chiedevo se mangiare biscotti di shabbat su cui vi e' una scritta impressa (su ciascun biscotto intendo) e' possibile oppure e' equivalente a cancellare una scritta di shabbat e quindi da evitare.
p.s:mi riferisco a una nota marca di biscotti vendutissimi qui in Israele.
Grazie e Shabbat Shalom,
Avi
Avi,
RispondiEliminaIn sintesi: e' permesso.
Spiegazione: e' permesso mangiare una torta di cioccolato sulla quale vi e' una scritta fatta con la panna (l'azione principale e' mangiare e non cancellare).
Non e' invece permesso tagliare la torta in un punto in cui vi e' una lettera (al momento in cui si cancella la lettera, non si sta ancora mangiando la torta). Cio' vale per tutti i cibi in cui la scritta sia di un materiale diverso da quello del cibo.
Nel caso in cui la scritta sia dello stesso materiale del cibo (per esempio i biscotti che menzioni tu, una tavoletta di cioccolato con la marca stampata o anche dei biscotti a forma di lettera) non si tratta di scrittura. E' quindi permesso sia mangiare direttamente cibi di questo tipo che spezzarli o tagliarli prima di mangiarli.
Fonte: Shemirat Shabbat Ke-Ilchata' (11, 7-8)