DOMANDA. Posso usare il profumo di Shabbat e Yom Tov?
RISPOSTA. In alcuni casi se si versa il profumo si “crea” un nuovo odore (molid reach) e tale “creazione” è proibita. Secondo alcuni il motivo è che essa assomiglia ad una melachà (attività creativa) vera e propria. Secondo altri è perchè si sta migliorando un oggetto (mataken keli).
È proibito quindi versare del profumo su un tessuto o un vestito.
È invece permesso mettere il profumo direttamente su mani, corpo e capelli dato che si aggiunge del profumo ad un odore già esistente (e quindi non si tratta di un'entità del tutto nuova) e tale profumo è destinato ad evaporare in tempi più rapidi rispetto al caso un cui venga versato su un tessuto. Non è invece permesso mettere del profumo su una parrucca.
Questa facilitazione non si applica ai tessuti e ai vestiti e pertanto non è permesso versare su di essi del profumo nemmeno nel caso in cui siano già profumati. (Mishna Brura 322, 18 e Shmirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 32 e 51. Vedi anche 15, 81 nuova edizione).
È permesso utilizzare deodorante spray e anche deodorante liquido con una sistema di applicazione "roll" (con la palla rotante), ma non deodoranti cremosi (Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 36 nuova edizione)
È permesso utilizzare salviettine umidificate per profumare il corpo. Non è infatti il liquido ad essere trasferito dalla salvietta al corpo, ma solo il profumo e pertanto non è considerato un problema di sechità (spremere) (Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 33).
I sefarditi sappiano che secondo il Ben Ish Chai (Rav Pealim 2, 51) e il Kaf Ha-Chaim (128, 54) è permesso versare del profumo nelle mani solo nel caso in cui lo si voglia annusare. Non è invece permesso versarlo se si intende profumare il corpo.
RISPOSTA. In alcuni casi se si versa il profumo si “crea” un nuovo odore (molid reach) e tale “creazione” è proibita. Secondo alcuni il motivo è che essa assomiglia ad una melachà (attività creativa) vera e propria. Secondo altri è perchè si sta migliorando un oggetto (mataken keli).
È proibito quindi versare del profumo su un tessuto o un vestito.
È invece permesso mettere il profumo direttamente su mani, corpo e capelli dato che si aggiunge del profumo ad un odore già esistente (e quindi non si tratta di un'entità del tutto nuova) e tale profumo è destinato ad evaporare in tempi più rapidi rispetto al caso un cui venga versato su un tessuto. Non è invece permesso mettere del profumo su una parrucca.
Questa facilitazione non si applica ai tessuti e ai vestiti e pertanto non è permesso versare su di essi del profumo nemmeno nel caso in cui siano già profumati. (Mishna Brura 322, 18 e Shmirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 32 e 51. Vedi anche 15, 81 nuova edizione).
È permesso utilizzare deodorante spray e anche deodorante liquido con una sistema di applicazione "roll" (con la palla rotante), ma non deodoranti cremosi (Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 36 nuova edizione)
È permesso utilizzare salviettine umidificate per profumare il corpo. Non è infatti il liquido ad essere trasferito dalla salvietta al corpo, ma solo il profumo e pertanto non è considerato un problema di sechità (spremere) (Shemirat Shabbat Ke-Ilchatà 14, 33).
I sefarditi sappiano che secondo il Ben Ish Chai (Rav Pealim 2, 51) e il Kaf Ha-Chaim (128, 54) è permesso versare del profumo nelle mani solo nel caso in cui lo si voglia annusare. Non è invece permesso versarlo se si intende profumare il corpo.
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