mercoledì 14 luglio 2010

9.7 IL KIDDUSH DEL GIORNO

Il tavolo da pranzo deve essere già preparato al rientro dal bet ha-kenesset. È una mitzvà recitare il kiddush subito prima del pasto di Shabbat, sia per gli uomini che per le donne. Esso è derivato dal fatto che nel passuk “ricorda il giorno di Shabbat per santificarlo” (Shemot 20:8) viene menzionata la parola “giorno” e pertanto il kiddush non viene recitato solo la sera all'ingresso di Shabbat, ma anche durante il giorno.

Si recita il kiddush del giorno sia a Shabbat che a Yom-Tov. Affinchè il kiddush sia valido è sufficiente recitare la berachà sul vino, berlo e poi proseguire con il pasto. A differenza del kiddush della sera, con la semplice berachà sul vino si è santificato in questo modo il giorno (ovvero si afferma la destinazione particolare dello Shabbat iniziando il pasto con il vino).

Si usa però far precedere la berachà da alcuni brani: “Ve-shamerù...” (Shemot 31:16-17) e “Zachor...” (Shemot 20:8-11). C'è chi aggiunge prima dei summenzionati brani “Im tashiv mi-Shabbat raglecha” (Isaia 58: 13-14).

(S) I Sefardim usano recitare "Im tashiv..." e “Ve-shamerù...” o solo “Ve-shamerù...” e non recitare "Zachor...". Al termine di “Ve-shamerù...” dicono "Al ken berach...". È bene che comincino con il mizmor "Hashem roi' lo echsar" (Tehilim 23).

A Yom-Tov si usa iniziare il kiddush con “Vaidaber Moshe...” (Vaikrà 23:44). C'è chi incomincia con "Ele moade' Hashem..." (Vaikrà 23:4) e prosegue con "Vaidaber Moshe...". A Rosh Ha-Shanà c'è che recita “Tiku va-chodesh...” (Tehillim 81:4-5) o da solo o in aggiunta a “Vaidaber Moshe...”. Quando Yom-Tov cade di Shabbat i versi relativi a Shabbat precedono quelli relativi a Yom-Tov.

È possibile recitare il kiddush per altri anche se si è già recitato il kiddush per se stessi. È preferibile recitare il kiddush sul vino. Si usa stare seduti durante l'intero kiddush. Se non si è recitato il kiddush prima del pranzo di Shabbat è opportuno recitarlo prima della seudà shelishit (il terzo pasto di Shabbat).

Le altre regole sono identiche a quelle del kiddush della sera descritte nei precedenti capitoli.

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