mercoledì 11 novembre 2009

7.3 ACCELERARE LA COTTURA

Se si accelera la cottura di un cibo che sta già cuocendo (e che non è completamente cotto), si trasgredisce la melachà di bishul. [9] Pertanto le seguenti azioni costituiscono trasgressioni della melachà di bishul:

(i) avvicinare ulteriormente il cibo alla fiamma, anche nel caso in cui il fuoco sia coperto con una lastra metallica;

(ii) togliere il cibo dalla pentola, anche nel caso in cui essa sia stata rimossa dal fuoco (purchè mantenga la temperatura di «yad soledet bo»), dato che se si riduce la quantità di cibo nella pentola, il cibo rimasto cuoce più rapidamente (per esempio se si toglie un cucchiaio di ciollent o chamin venerdì sera prima che sia completamente cotto);

(iii) mescolare il cibo, anche nel caso in cui la pentola sia stata tolta dal fuoco (purchè mantenga la temperatura di «yad soledet bo»);

(iv) mettere il coperchio sulla pentola, anche se la pentola sia stata tolta dal fuoco (purchè mantenga la temperatura di «yad soledet bo»); [10] e

(v) chiudere la porta del forno caldo.

Nella pratica. Ogni volta che si compie un'azione che accelera la cottura di un cibo non completamente cotto si trasgredisce la melachà di bishul.

Note
[9] Alzando la fiamma non solo si trasgredisce la melachà di bishul, ma si trasgredisce anche quella di accendere il fuoco (av'arà).
[10] Bisogna stare attenti a non togliere il coperchio di una pentola il cui contenuto non sia completamente cotto nemmeno per un attimo, dato che quando si ricopre la pentola la temperatura sale e il cibo contenutovi cuoce più in fretta.

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