mercoledì 5 agosto 2009

4. I PREPARATIVI (terza parte)

Viaggiare prima di Shabbat. Bisogna pianificare i propri spostamenti in modo da accertarsi di arrivare alla propria destinazione in tempo per lo Shabbat o Yom-tov. Si deve tenere conto di possibili ritardi e del tempo necessario per effettuare i preparativi.

Mangiare venerdì o il giorno prima di Yom-tov. Per avere l’appetito necessario a Shabbat è proibito mangiare venerdì un pasto più abbondante del normale pasto settimanale. È meglio astenersi dal fare un pasto regolare a ridosso dello Shabbat. [11] È permesso fare una seudat mitzvà la cui mitzvà cada proprio in quel giorno, ma è preferibile pianificarla per il mattino. Se la seudà avviene a ridosso dello Shabbat o Yom-tov bisogna fare attenzione a non mangiare troppo. [12] È permesso mangiare uno spuntino anche a ridosso dello Shabbat.

Lavarsi; tagliare capelli e unghie. Venerdì o il giorno prima di Yom-tov è importante lavare con l’acqua calda l’intero corpo, capelli incusi. Se non fosse possibile si lavino almeno il viso, le mani (e i piedi). [13] È un buon uso che gli uomini si immergano nel mikve.

È opportuno accorciare capelli, barba [14] e unghie nel caso fossero lunghi. Per le unghie, l’uso è di non tagliare quelle di mani e piedi lo stesso giorno. Per le mani si usa non tagliare le unghie di dita consecutive, ma seguendo un particolare ordine. Per la mano sinistra l’ordine è anulare, indice, mignolo, medio e pollice. Per la destra è indice, anulare, pollice, medio e mignolo. [15] (S) Molti sefardim tagliano le unghie di mani e piedi lo stesso giorno e non seguono l’ordine delle dita. Le unghie tagliate vanno eliminate. È sufficiente farle scendere nello scarico dell’acqua.

Perchè sia evidente che lo di fa per lo Shabbat è meglio lavarsi e tagliare capelli, unghie e barba nella seconda metà della giornata. Nel caso sia difficile, lo si faccia venerdì mattina o giovedì, ma si abbia cura almeno di lavare viso, mani (e piedi) nella seconda metà della giornata precedente lo Shabbat o Yom-tov. Quando ci si lava a ridosso dello Shabbat o Yom-tov bisogna fare attenzione a non ritardare per non violarlo. C’è chi si astiene dal tagliare capelli e unghie a rosh chodesh anche se cade il giorno prima di Shabbat o Yom-tov.

Note
[11] Ovvero nell’ultimo quarto del giorno. Il giorno è il periodo di tempo che va dal sorgere del sole al tramonto.
[12] Per esempio la seudà shelishit di Shabbat quando il giorno successivo sia Yom-tov, o la seudà per un berit milà / bar mitzvà o la seudà di Purim che avvengano tardi il venerdì o il giorno prima di Yom-tov.
[13] Alcuni posekim ritengono che nonostante la ghemarà dica di lavare viso, mani e piedi, è necessario lavare questi utlimi solo nei paesi caldi in cui i piedi sudano molto o in cui si usa camminare con i sandali.
[14] Nei modi halachicamente permessi, ovvero evitando di mettere la lama in alcuni punti della testa e del volto. Una volta terminato, bisogna lavarsi le mani.
[15] Per ricordarselo, l’ordine è di procedere sempre da sinistra verso destra (sia per le mani che per le dita) incominciando dal secondo dito.

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