Domanda. Se di Shabbat ci si accorge di non aver tolto l'etichetta con il prezzo da un vestito nuovo o di non aver tolto il filo di plastica che unisce due scarpe nuove, è permesso tagliare il filo e usare vestito e scarpe?
Risposta. Se il filo è stato applicato temporaneamente (ovvero per essere tolto prima dell'utilizzo del vestito o delle scarpe) dopo che la produzione del vestito o delle scarpe era già terminata, la rimozione dell'etichetta e del filo non costituisce trasgressione della melakhà di Maka Be-Patish, letteralmente “il colpo di martello” finale che termina il lavoro dell'artigiano, termine con il quale viene chiamata la melakhà che consiste nel terminare, completare un keli (utensile, oggetto). Inoltre, tagliare un filo rovinandolo non costituisce trasgressione della melakhà di Korea, strappare. Pertanto è permesso tagliare sia il filo del vestito che regge l'etichetta, sia il filo che unisce le scarpe.
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