giovedì 23 dicembre 2010


Evento mondiale: invito del presidente dell'UCEI ad osservare lo Shabbat

Aderendo ad un’iniziativa che raccoglie il favore di tutto il mondo ebraico - su proposta del Consigliere Settimio Pavoncello - l’UCEI invita tutte le Comunità Ebraiche Italiane ad adoperarsi per favorire iniziative (shabbatonim, lezioni di Torà, pranzi collettivi) che possano stimolare e portare le nostre collettività a osservare tutti assieme gli Shabbatot del 24/25 dicembre e del 31 dicembre 1 gennaio.

Anche il singolo individuo cerchi di coinvolgere parenti e amici per fare assaporare loro la santità dello Shabbat.

E’ scritto nello Zohar: se Israele rispettasse due Shabbatot secondo le regole, sarebbe subito redento. Forse non è un caso che la concomitanza di festività non ebraiche con lo Shabbat sia strumento per misurare il nostro livello di ebraismo.

Il prossimo Shabbat inizieremo a leggere il Sefer Shemot, il secondo libro della Torà. Il nome “SheMoT” rappresenta l’acronimo delle tre mitzwoth, Shabbat Milà e Tefillin, che hanno permesso al popolo ebraico di mantenersi tale in esilio e meritare la liberazione dalla schiavitù egiziana e predisporci per quella futura. Auguriamoci che, come allora, i prossimi Shabbatot rappresentino un inizio del nostro percorso verso la redenzione completa.

Renzo Gattegna
Presidente
Unione Comunità Ebraiche Italiane

Nessun commento:

Posta un commento